di Giuseppe Saieva di giovedì 9 novembre 2023

SCARABEO - nuova edizione e una mostra-evento a Milano

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60° anniversario di SCARABEO - Il lancio della nuova edizione e una mostra-evento a Milano con madrina Benedetta Parodi

Spin Master celebra i 60 anni del gioco di parole per antonomasia, che ha accompagnato l’alfabetizzazione degli italiani e le trasformazioni socio-linguistiche del Paese, lanciando il restyling dell’edizione classica, una limited edition deluxe e la nuova versione Scarabeo Shake dedicata alle nuove generazioni

Benedetta Parodi madrina di una speciale “mostra-evento” a Milano che chiude le celebrazioni ripercorrendo alcune parole chiave degli ultimi 60 anni attraverso le opere d’arte di giovani talenti del panorama artistico italiano

È il 1963 quando fa il suo debutto nei negozi italiani un nuovo gioco in scatola, Scarabeo, che sfida gli italiani del boom economico a cimentarsi con le lettere dell’alfabeto, allenando la propria capacità di dare vita a parole del vocabolario italiano, quanto più possibile lunghe e complesse, incrociandole tra loro su una plancia: al di là di ogni più rosea aspettativa, nessuno poteva immaginare che quel gioco sarebbe diventato un vero e proprio fenomeno di costume, capace di attraversare le generazioni diventando il gioco di parole per antonomasia, il più longevo d’Italia.

Scarabeo compie 60 anni, nei quali ha saputo unire il divertimento tra amici alla conoscenza della lingua italiana, confermandosi una presenza fissa nelle case degli italiani e accompagnando le evoluzioni della società e della lingua del Paese. Oggi Spin Master /Editrice Giochi, celebra questo importante traguardo con il lancio di tre nuove edizioni e con una speciale mostra-evento benefica a Milano martedì 28 novembre a Palazzo Bovara, che avrà come madrina d’eccezione Benedetta Parodi.

Scarabeo venne inventato nel 1955 dal giornalista e scrittore Aldo Pasetti, ma le sue origini, in realtà, sono ben più antiche: già nel 1880 il celebre scrittore britannico Lewis Carroll, celebre soprattutto per il capolavoro “Alice nel paese delle meraviglie” e grande appassionato di giochi di parole, annotava nel suo diario personale: “Ci potrebbero essere delle pedine con delle lettere dell'alfabeto, da spostare su un tavoliere, fin che si formino delle parole...”. Ispirandosi a un gioco da tavolo internazionale, ma modificando alcune regole per creare una versione originale e inedita, Aldo Pasetti inventò Scarabeo, una versione tutta italiana e con una particolarità: tra le letterine comparve per la prima volta lo Scarabeo, capace di modificare il corso della partita. Ci vollero diversi anni e la vittoria di una causa legale, prima che il gioco potesse essere lanciato ufficialmente, nel 1963, edito da Editrice Giochi.

Tra lettere e incroci, da sei decenni Scarabeo intrattiene le serate degli italiani, di tutte le età, accompagnando l’evoluzione della lingua. Sessant’anni in cui le parole hanno assunto nuovi significati in base alle trasformazioni storiche, sociali e scientifiche in atto nei diversi decenni; sessant’anni in cui altre parole sono nate, frutto delle nuove tecnologie e dei processi di globalizzazione. Dal primo uomo sulla Luna (’69) alla nascita dell’iconico walkman (’78), dalla caduta del muro di Berlino (’89) all’avvento di internet (’91) fino alle battaglie per il clima (2019), mentre questi eventi rivoluzionavano il mondo intero, parole come luna, walkman, muro, internet, clima, assumevano un’accezione e un’importanza diversa, anche sull’iconica plancia di Scarabeo, spettatore privilegiato dei cambiamenti epocali che hanno segnato per sempre il nostro Paese e il mondo intero.

Proprio per celebrare questa forte connessione tra Scarabeo e le evoluzioni della lingua e della società italiana, il gioco sarà protagonista di una speciale mostra – evento benefica a Milano martedì 28 novembre, per ripercorrere questi 60 anni attraverso sei parole chiave della storia italiana e internazionale reinterpretate da sei talenti emergenti del panorama artistico italiano, e che vedrà una madrina d’eccezione: Benedetta Parodi. La celebre conduttrice, dopo aver coinvolto il pubblico sui suoi social in uno speciale viaggio tra libri e parole rappresentativi degli ultimi sei decenni, raccontando come Scarabeo abbia accompagnato intere generazioni di italiani, incontrerà il pubblico nello speciale evento organizzato da Spin Master insieme all’agenzia creativa Looking for Art, che chiude le celebrazioni per i 60 anni. Il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto in beneficenza all’ANFFAS, l’associazione che supporta persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.

La capacità di Scarabeo di ritagliarsi un ruolo fondamentale nell’immaginario collettivo italiano è dovuta anche alla sua capacità di rinnovarsi per attrare nuove generazioni di giocatori: in occasione dell’anniversario, Spin Master /Editrice Giochi lancia tre nuove versioni. Debutta nei negozi il restyling dell’edizione classica, dove la grafica si ispira all’edizione più iconica, quella degli anni ’90, dove il BLU è protagonista e dove design e bellezza si coniugano in un formato più compatto, elegante e moderno che riguarda tutti i componenti, come la plancia, i leggii e il libretto segnapunti. Inoltre, così come il vocabolario della lingua italiana, anche Scarabeo si evolve e include oggi le lettere internazionali per comporre le parole straniere di uso corrente e, per stare sempre al passo con i tempi, contiene anche gli acronimi più usati sui social, strizzando l’occhio alle generazioni più giovani.

Dedicata proprio al 60° anniversario, non poteva mancare una limited edition deluxe: una versione d’elite, dal formato più grande, con una grafica elegante e materiali esclusivi e raffinati. La plancia non si piega ed è girevole, così ogni giocatore può averla sempre di fronte a sé, sormontata da una griglia trasparente, che facilita il posizionamento delle lettere. Infine, la linea si amplia con un gioco tutto nuovo, Scarabeo Shake, con una modalità di gioco molto più veloce, al passo con la dinamicità dei tempi moderni. Un’edizione “very fast” che si impara in pochi secondi, dove basta shakerare i dadi con le lettere dell’alfabeto, lanciarli nella griglia, far partire la clessidra e scoprire il maggior numero di parole nascoste entro tre minuti.

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