Certideal sfata falsi miti e leggende sui ricondizionati

Le 7 cose da sapere prima di acquistare un cellulare ricondizionato
Falsi miti e leggende sul mercato dei dispositivi ricondizionati, sfatate da Certideal
Nuovo, usato o ricondizionato? L’offerta per chi è intenzionato a cambiare smartphone è ormai sempre più ampia, ma i requisiti richiesti rimangono una costante: prestazioni ottimali, alta qualità del prodotto, prezzi onesti e, perchè no, attenzione all’ambiente. Un mix di caratteristiche che però, ad oggi, non tutti i device sono ancora in grado di garantire e soddisfare.E se da una parte il mercato del nuovo non cede il passo, nonostante prezzi stellari e una continua corsa all’ultimo modello che implica uno smodato spreco di materie prime, dall’altra, l’usato desta ancora qualche sospetto e spesso fa riscontrare malfunzionamenti. Tra queste due opzioni però, da tempo si fa strada anche il mercato dei ricondizionati: la soluzione ideale per chi non è disposto a scendere a compromessi e che, ad oggi, rappresenta l’alternativa più valida e competitiva sia in termini di costo che di performance per avere un cellulare di livello, con il minor impatto ambientale possibile.Gli smartphone ricondizionati infatti, sono prodotti generalmente destinati all'esposizione, invenduti, ordinati e rispediti dal cliente al distributore per difetti minimi. E non solo, questi dispositivi entrano nel mercato della telefonia solo dopo aver superato numerosi test hardware e software in laboratori specializzati, dove se necessario vengono anche effettuate sostituzioni delle componenti usurate o malfunzionanti.Sebbene questo settore sia in continua espansione - basti pensare che si prevede che crescerà a un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 10,2% e sarà valutato 143,8 miliardi di dollari entro il 2031[1] - offrendo ai consumatori l'opportunità di risparmiare denaro e ridurre l'impatto ambientale attraverso l'acquisto di dispositivi riparati e resi come nuovi, quando si parla di refurbished l’incertezza e i falsi miti la fanno ancora da padroni.Ecco perchè CertiDeal, azienda specializzata in device ricondizionati e in prima linea nel mercato già dal 2015, chiarisce sette aspetti da non dimenticare prima di acquistare smartphone rigenerati per sfatare le principali false credenze:- La garanzia c’è ed è affidabile.
- Lo smartphone non è rovinato.
- Corretto
- Schermo: micrograffi visibili da 20cm e invisibili quando lo schermo è acceso.
- Scocca: graffi o urti visibili.
- Molto buono
- Schermo: condizioni eccellenti.
- Scocca: micrograffi superficiali.
- Impeccabile
- Schermo: come nuovo.
- Scocca: micrograffi superficiali.
- La provenienza degli smartphone può variare ma è sempre affidabile.
- Ricondizionato non è sinonimo di usato.
- La batteria è in ottime condizioni.
- Il risparmio non è solo economico.
- Il ricondizionato è uno smartphone riportato alle condizioni di fabbrica.
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