di Zazoom di lunedì 5 giugno 2023

Sicurezza in moto: come viaggiare sicuri

sicurezza moto

Molto spesso quando si parla di sicurezza sulle strade il primo pensiero va ai pedoni e ai moltissimi motociclisti che, nel pensiero comune, sono i soggetti più deboli o comunque quelli che con maggiore frequenza incorrono in incidenti gravi o mortali.

La verità è che nella maggior parte dei casi per evitare situazioni spiacevoli basta prestare la giusta attenzione: attraversare sulle strisce pedonali guardando la strada anziché tenere lo sguardo fisso al telefono, ad esempio, non mettersi alla guida se si è troppo stanchi o magari si è bevuto un bicchiere di troppo e fare i giusti controlli alla propria moto, indossando i dispositivi di sicurezza prima di salire in sella.

Sembra banale, eppure è proprio per questa tipologia di disattenzioni che si verificano la maggior parte degli incidenti stradali per i quali molte persone perdono ancora oggi la vita.

Prendiamo ad esempio le gite in moto: ora che la bella stagione si avvicina, aumenta il desiderio di passare più tempo sulla propria moto, ma prima di mettersi alla guida è bene fare un check-up completo e accurato presso un’officina specializzata che possa verificare che non ci siano problemi, aiutando a prevenire eventuali spiacevoli inconvenienti.

Tra i controlli tecnici più utili ricordiamo quelli:

  • All’impianto frenante, quindi al livello dell’olio motore, per verificare le condizioni delle pastiglie e l’integrità dei dischi;
  • Al corretto funzionamento dei dispositivi di segnalazione quali fari, fanali e frecce;
  • Alla catena, per la quale si verifica che la tensione sia corretta (non troppo tesa e neanche troppo lenta) e si procede alla lubrificazione con prodotti specifici.

A questa tipologia di check-up bisogna poi aggiungerne un altro, quello più burocratico, che prevede la verifica di tutta la documentazione necessaria per viaggiare serenamente in moto, certi di adempiere a tutti gli obblighi di Legge. Tra i più importanti ricordiamo:

  • Revisione moto: si tratta di una procedura obbligatoria atta a verificare l’idoneità del mezzo alla circolazione. Va effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e in seguito ogni due. La revisione è un documento obbligatorio e qualora si venisse fermati dalle Forze dell’Ordine essendone sprovvisti, si rischia una multa che va dai 173 ai 694 euro oltre alla sospensione della moto dalla circolazione. La revisione scaduta, poi, interferisce anche con la copertura assicurativa (le compagnie assicurative possono infatti esercitare il cosiddetto diritto di rivalsa, chiedendo all’assicurato la restituzione delle somme liquidate per i danni provocati ai terzi soggetti coinvolti nel sinistro);
  • Patente di guida;
  • Assicurazione moto: l’RC moto è obbligatoria per Legge, pertanto, qualora si venisse fermati dalle Forze dell’Ordine, uno dei primi controlli sarebbe volto proprio alla verifica della copertura assicurativa. Le sanzioni previste, per chi circola senza copertura, vanno dagli 866 ai 3.464 euro oltre alla sanzione accessoria del sequestro del mezzo.

Considerando che oggi richiedere un preventivo e sottoscrivere una polizza moto è ancora più semplice e veloce, non vale davvero la pena rischiare la multa né gli innumerevoli ulteriori problemi nei quali si potrebbe incorrere. Per beneficiare di un ottimo rapporto qualità-prezzo, ed essere certi di affidarsi a veri professionisti del settore, basta collegarsi al portale ConTe.it. In pochissimi click e in piena trasparenza sarà possibile richiedere informazioni, personalizzare la polizza con le garanzie accessorie che si desidera e acquistare comodamente, nella modalità preferita, la polizza moto per godere in tranquillità del tempo libero in sella alla propria due ruote.

Per i motociclisti che fanno un uso abituale della propria moto, poi, ConTe.it permette di richiedere la sospensione della polizza, evitando di pagare l’RC Moto per i mesi in cui non viene utilizzata. Il periodo di sospensione oscilla da un minimo di 3 mesi e può arrivare fino a un massimo di 12, la sospensione può essere richiesta fino ad un massimo di due volte durante l’anno assicurativo, gli altri dettagli sono consultabili nel Set Informativo.

Foto unsplash

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