Sciopero benzinai confermato per 25 e 26 gennaio

"I petrolieri sono liberi di scioperare come vogliono, ma non piangono per niente", dice Massimiliano Dona, presidente dell'UNC. «Si lamentano, ad esempio, delle multe esorbitanti. Peccato che siano scese, anche se di poco, da 516 a 500 euro. La sospensione dell'attività non arriva neanche automaticamente dopo la terza violazione, visto che c'è scritto che si può ordinare Inoltre, a parte i controlli a tappeto effettuati nel 2022, proprio per la speculazione avvenuta a marzo, non sappiamo che negli anni passati i controlli sui distributori di benzina siano mai stati una priorità del Paese. Insomma, per arrivare alla quarta violazione potrebbe passare, va beh, mezzo secolo.
La verità è che il decreto trasparenza, non solo va inasprito rispetto alle sanzioni, ma deve contenere misure per evitare speculazioni, come quelle quello avvenuto a marzo per i carburanti dopo l'invasione dell'Ucraina o quello avvenuto durante la pandemia per mascherine e gel disinfettanti, contro i quali né le Procure né le Autorità hanno potuto fare nulla" continua Dona per il quale h "rimangono però dubbi, anche da parte nostra, per l'esposizione del prezzo medio che può incentivare i virtuosi ad alzare il prezzo".