Oggi vi parlo del nuovo Need for Speed Unbound. Il titolo è un mix di corse arcade, azione e colori ambientato in una gigantesca mappa open world. Anche a questo giro EA ha saputo amalgamare bene le cose donando al titolo spessore e una struttura che offre moltissimi eventi all'interno dell'enorme mappa esplorabile a piacimento. Dopo averlo provato ecco cosa ne penso nella recensione.
Per gli amanti delle trame profonde Need for Speed Unbound sarà una mezza delusione. Infatti, ormai è da diversi episodi che la storia è praticamente la stessa. Il protagonista di turno ha subito un tradimento e cercherà di rifarsi a ogni costo scegliendo la via delle gare. Need for Speed Unbound ha come sfondo la cittadina immaginaria di Lakeshore City dove il protagonista lavora in una officina meccanica con l'amica Jasmine e il proprietario Rydell. Tutto fila liscio fino a quando Jasmine chiede al protagonista di recuperare l'auto di un suo amico. Quando l'officina resta incustodita un gruppo di ladri ruba tutto, comprese alcune auto da gara. Come se non bastasse, Jasmine ruba anche l'auto del protagonista lasciandolo nello sconforto più totale. Dopo circa due anni, l'officina si rimette in piedi grazie all'imprenditrice Tess che vuole un ritorno alle gare. Quindi, ecco servita la possibilità di recuperare l'auto rubata e vendicarsi di Jasmine. Di certo non una trama profondissima che per un titolo di gare arcade va più che bene.
Su PS5 il gioco gira fluido in 4K e 60 fps. Il comparto tecnico in generale è ottimo; esso sfoggia uno stile originale che è un mix tra la grafica realistica per le vetture e l'ambiente e la tecnica del cel shading per i personaggi. I modelli poligonali dei veicoli hanno un eccellente dettaglio e una resa dei danni ben riuscita. Grazie all'ottimo sistema d'illuminazione la città è incantevole con alcune vedute davvero splendide. Le gare sono animate dagli effetti e dai graffiti che appaiono sulle auto rendendole colorate e sfavillanti. Giorno, notte, riflessi, fumo, meteo, ecc, tutto è gestito al meglio dal motore grafico Frostbite, che controlla con grande disinvoltura anche la distruttibilità di ogni cosa. Non mancano dei piccoli problemi come qualche caso di popup sulla distanza e qualche piccolo bug. Il comparto audio offre effetti e musiche di alto livello. Sono presenti molti pezzi Trap che accompagnano il giocatore durante le gare e il doppiaggio è in italiano. I dialoghi sono ben realizzati e danno una forte caratterizzazione sia al personaggio principale che ai protagonisti Tess e Rydell. Tuttavia, ci sono intere sequenze di parlato non doppiate e lasciate in lingua inglese. Altro segno che, insieme alla IA della polizia, dimostra un lavoro fatto bene ma con qualche problema di rifinitura finale. Sicuramente una patch metterà tutto apposto.
Conclusioni
Need for Speed Unbound è un capitolo realizzato piuttosto bene. Ha uno stile grafico molto ben riuscito, tante personalizzazioni, un buon parco auto e un ottimo doppiaggio in italiano. D'altro canto non posso dire la stessa cosa per quel che riguarda il gameplay, che sa già di visto, e la poca innovazione in generale. Al netto di questi difetti comunque giocare alla Campagna e online dà soddisfazione e diverte il giusto. Se Electronic Arts saprà arricchire e migliorare il gioco nei mesi a venire, sicuramente Unbound farà la differenza nello scenario dei titoli di guida arcade.
Voto 8/10
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