Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Pierpaolo Di Felice è stato trovato senza vita, nel primo pomeriggio di mercoledì 5 ottobre, all'interno del suo appartamento al primo piano di una villa di via Bonolis, a Teramo. Il padre Nino, anche lui ex geometra, ne scoprì la morte. L'uomo ha raggiunto la casa del figlio, preoccupato che i due si sarebbero dovuti incontrare domattina e che non avrebbe risposto alle chiamate.
Ma, una volta entrato in casa, la tragica scoperta. Il suo corpo giaceva in una pozza di sangue sul pavimento del soggiorno. Sul posto sono giunti il medico legale, i Carabinieri della Compagnia e il magistrato di turno Davide Rosati, dopo aver chiamato i soccorsi e allertato le autorità. In un primo momento, investigatori e inquirenti hanno dovuto escludere che potesse trattarsi di una morte violenta. Poi, con il passare delle analisi, l'ipotesi più plausibile è quella della morte per cause naturali. Improvviso e letale che ha impedito all'uomo anche la possibilità di allertare i soccorsi. Quanto alla pozza di sangue, invece, sarebbe da attribuire alla caduta al suolo che ha portato l'uomo a ferirsi.