Già da alcuni anni il settore del wellness sta attraversando un periodo di forte crescita, accompagnato da una maggiore attenzione al benessere da parte della popolazione in generale. I servizi non sono più rivolti solamente agli appassionati di fitness o alle persone che desiderano perdere peso, bensì a chiunque desideri sentirsi meglio, con un approccio più completo e olistico. Ci si concentra oggi non solamente sull’aspetto fisico del benessere, ma anche sulla salute mentale e sulla crescita personale. È inoltre aumentato l’utilizzo di servizi digitali, disponibili da tempo e diventati popolarissimi durante la pandemia, a causa delle restrizioni al movimento e del distanziamento sociale che impedivano di visitare palestre, ambulatori medici e studi di psicologi. Attraverso piattaforme e siti web l’esperienza del wellness e della salute è diventata spesso “fai da te” e facilmente personalizzabile per le esigenze individuali di ognuno.
Startup innovative del settore benessere
Diverse startup innovative hanno scelto di operare proprio nel settore del benessere, spesso dopo aver intercettato bisogni non soddisfatti tra diverse fasce della popolazione. Il settore pubblico presenta numerose lacune per quanto riguarda il supporto preventivo per il benessere mentale, oppure per l’assistenza per problemi fisici ritenuti meno urgenti in un contesto di carenza cronica di personale. Hanno quindi avuto un buon successo i servizi per favorire il rilassamento o dedicarsi all’introspezione, come le app di meditazione mindfulness, esercizi di respirazione, oppure yoga. Un’altra categoria di startup innovative promettenti è quella dedicata alla psicoterapia online: questo servizio, ad esempio, è stato valutato positivamente e ha ricevuto un investimento da Exor Seed, che distribuisce venture capital controllati dalla famiglia Agnelli. Anche la Rete Nazionale Acceleratori Cdp ha deciso di investire nelle startup dedicate a salute e benessere, a ulteriore riprova delle ottime prospettive offerte al momento da questo settore. Il programma Vita si impegna a selezionare startup in fase seed e pre-seed che potranno accedere all’acceleratore, concentrandosi su soluzioni digitali innovative in grado di supportare il sistema sanitario. Ancora una volta si punterà su terapie digitali e supporto alla salute mentale, ma anche salute della donna, patologie rare, trattamento del dolore cronico e molto altro ancora.
Prospettive future per le startup innovative del wellness
Un cambiamento nel concetto stesso di benessere è emerso con chiarezza in questi anni, e come già accennato ha portato a una visione più olistica del wellness. Rimangono centrali l’alimentazione e le diete sane, così come l’esercizio e la salute fisica. Sono poi diventati più importanti la cura del sonno, il trattamento di disagio psicologico o la ricerca di una crescita personale, e il desiderio di avere un aspetto sano attraverso un maggior uso di prodotti per pelle, viso e capelli. Uno studio effettuato da McKinsey ha rilevato che per ben il 42% degli intervistati il benessere è oggi una priorità assoluta: ci troviamo quindi davanti a moltissime persone disposte a spendere cifre più o meno alte per sentirsi meglio a livello fisico e mentale. Il settore del benessere vale oggi 15 miliardi di dollari, e la sua crescita per i prossimi anni è stimata intorno al 5-10% annuo.
Il digitale rimarrà certamente la modalità privilegiata per la distribuzione dei servizi, il che garantirà un’offerta accessibile e non più necessariamente legata a luoghi fisici, come palestre, studi medici o ambulatori. I servizi costituiscono per ora il 30% del settore wellness, ed è probabile che questa percentuale aumenti mano a mano che un maggior numero di startup innovative inizierà a operare in questo promettente campo. Un prossimo passo per adeguarsi alle richieste degli utenti sarà assicurare un grado di personalizzazione sempre più preciso, attraverso l’utilizzo ottimale dei dati e delle tecnologie innovative di intelligenza artificiale e machine learning.