Il primo soccorso è stato effettuato da un collaboratore dello chalet Medusa che, guidato telefonicamente dagli operatori sanitari della centrale operativa del 118, ha effettuato le prime manovre di rianimazione. Manovre che sono state poi proseguite dal personale di Potes, con defibrillatore e infusione di farmaco, ma il cuore del paziente non ha voluto riprendere a battere.
La vittima non disponeva di documenti, quindi è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale San Benedetto come persona non identificata. Il corpo è stato mostrato a diverse persone del posto, ma nessuno l'aveva mai visto. Tra le ipotesi, dunque, anche quella che possa trattarsi di un turista. Quella di ieri è la prima vittima di questa stagione che volge al termine. A luglio si è verificato un caso gravissimo, con un turista romano colto da malore mentre camminava in acqua in direzione dello stabilimento balneare "Il Farfallone" di Porto d'Ascoli. Alcune persone se ne sono accorte, l'hanno appoggiata e poi l'hanno affidata ai bagnini che l'hanno portata a riva e messa in sicurezza con due infermiere che si trovavano sulla spiaggia.