L'avventura di Marcell Jacobs ai Mondiali di atletica leggera di Eugene, negli Stati Uniti, finisce in peggio. Il due volte campione olimpico dei 100 metri e staffetta 4×100 non ha potuto difendere il suo status di uomo più veloce del mondo, essendo costretto al ritiro prima della semifinale dei 100 per la quale si era qualificato il giorno prima correndo 10"04. Che Jacobs non fosse al meglio era chiaro, conseguenza del tormentato approccio al mondiale dell'Oregon, prima con il virus gastrointestinale che lo aveva colto a Nairobi e poi con l'infortunio accusato a Savona, un problema al tendine del ginocchio sinistro che si era esteso al gluteo. Dichiarato guarito alla vigilia dei Mondiali, il 27enne velocista di Desenzano ha comunque corso in maniera talmente condizionata all'esordio che ha sovraccaricato l'altra coscia, la destra, al punto da rimediare a una contrattura che ha costretto lo staff medico della Nazionale a fermare Jacobs e impedirgli di correre la semifinale.
L'atleta Marcell Jacobs - si legge nel comunicato diffuso di FIDAL - Durante la batteria dei 100 di ieri, ha accusato una contrattura dell'adduttore maggiore della coscia destra che gli ha però permesso di concludere la prestazione. Subito dopo la gara è stato predisposto un protocollo terapeutico che ha portato al rilassamento muscolare immediato. Nei test clinici condotti questa mattina la contrattura muscolare, seppur in misura minore, è rimasta presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografici statici e dinamici per valutare la reazione della componente muscolare. L'esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha mostrato una contrazione di una zona di stasi sanguigna locale regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Trattandosi di un quadro clinico che può compromettere l'integrità muscolare e portare a infortuni, si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara.
Troppo grande è il rischio che correndo in queste condizioni Jacobs possa ferirsi gravemente, compromettendo anche i suoi Europei in programma a Monaco dal 15 al 21 agosto, competizione che a questo punto diventa l'obiettivo della stagione.
La finale dei 100 metri ha poi visto il trionfo degli americani, che hanno piazzato la tripletta: Fred Kerley ha vinto in 9"86, con Bracy e Bromell argento e bronzo, entrambi con 9"88. Tempi assolutamente alla portata del miglior Jacobs.