Ma sulla vicenda restano ancora almeno due punti oscuri e le indagini continuano a fare luce sul terribile omicidio che ha sconvolto il comune di Mascalucia, nel catanese, e l'Italia intera. "I punti da chiarire - sottolinea il capitano dei carabinieri del comando provinciale di Catania Salvatore Mancuso - sono il luogo del delitto e la possibile responsabilità di altre persone o nella commissione dell'omicidio o nell'occultamento della salma" .
Per questo nelle ultime ore i carabinieri hanno ascoltato amici e parenti. Nel frattempo, per oggi, sono previsti i rilievi scientifici nella casa dove Elena viveva con la madre, e serviranno a chiarire il luogo del delitto: Elena Del Pozzo è stata uccisa proprio lì o nella campagna abbandonata dove la donna ha nascosto il corpo della piccola.
E se la bambina fosse stata uccisa in casa sua, Martina Patti avrebbe ripulito tutto da sola o con l'aiuto di un complice? Nel frattempo, l'arma non è stata ancora trovata. La bambina sarebbe stata uccisa con un'arma da taglio, perché il suo corpo presentava ferite compatibili con un coltello da cucina. Anche la bambina è stata trovata seminuda: l'ipotesi è che sua madre volesse inscenare un tentativo di violenza sessuale.