di Alessia Mogevero di martedì 12 aprile 2022

Antiparassitari per cani: quali sono e come si usano

antiparassitari cani

Le infestazioni da parassiti sono molto comuni tra gli animali domestici, soprattutto cani e gatti. Sono veicolo di disturbi e patologie (alcune anche gravi) ma possono essere trattate efficacemente se diagnosticate in maniera tempestiva, utilizzando appositi prodotti antiparassitari. In commercio si trovano formulazioni di vario tipo, destinate ad usi diversi ed in grado di rispondere a precise esigenze medico veterinarie: di seguito, vediamo quali sono le principali opzioni e quali modalità di utilizzo prevedono.

Spot-on per uso topico

Si tratta degli antiparassitari più comuni; si presentano come una soluzione trasparente, contenuta all’interno di una pipetta per la somministrazione topica, ossia direttamente sulla cute del cane. In genere, in base alle caratteristiche del prodotto, la soluzione va versata in un punto tra le scapole, oppure in almeno tre punti diversi tra l’attacco del collo e la base della coda. Per la corretta posologia, è bene sempre fare riferimento alle istruzioni riportate nel foglietto illustrativo.  

Gli antiparassitari spot-on si caratterizzano per una specifica concentrazione di principio attivo, che varia in base alla taglia del cane. In altre parole, è necessario scegliere la formulazione in base al peso dell’animale: gli esemplari di taglia piccola rientrano nella fascia di peso fino a 4-5 kg, mentre quelli di taglia media hanno un peso corporeo non superiore ai 10 kg.  

Alcuni prodotti sono destinati al trattamento di infestazioni specifiche, agendo solo nei confronti di un particolare tipo di parassita. Altre formulazioni, invece, ad esempio l’antiparassitario per cani Duecto, sono in grado di implementare una triplice azione; come spiega il sito specializzato parassitistop.it, questo prodotto in particolare debella i parassiti, previene le infestazioni da pulci e zecche fino a quattro settimane dopo l’applicazione e protegge l’animale dalle punture di zanzare e pappataci.

Compresse antipulci

I prodotti antiparassitari sotto forma di compresse sono destinati alla somministrazione per via orale. Anche in tal caso, la posologia dipende principalmente dalla stazza del cane: nella maggior parte dei casi, una compressa al giorno è sufficiente per attuare un trattamento adeguato. Ad ogni modo, è bene fare riferimento alle istruzioni per l’uso riportate sulla confezione (o sul foglietto illustrativo) e, eventualmente, rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per un consulto. 

Collari antipulci

I dispositivi di questo tipo sono particolarmente semplici da utilizzare: basta farli indossare al proprio cane per proteggerli dalla minaccia di pulci ed altri parassiti. Il principale vantaggio offerto dai collari antipulci è, oltre alla praticità, è rappresentato dalla protezione sul medio lungo periodo (dai quattro ai sei mesi circa). Di contro, il rilascio del principio attivo riguarda principalmente la zona della testa e del collo, che risultano molto più protette rispetto al resto del corpo.

Gli antiparassitari spray

Le soluzioni antiparassitarie nebulizzate sono molto semplici da utilizzare; è sufficiente spruzzare il prodotto sul pelo del cane (solitamente, dopo la toelettatura) per proteggerlo dall’aggressione dei parassiti esterni. La quantità di prodotto da impiegare varia in base alle dimensioni e alla stazza del cane.

Quando usare gli antiparassitari

L’uso dei prodotti antiparassitari si colloca prima, durante e dopo l’infestazione da parassiti. I prodotti di questo tipo, infatti, possono assolvere a tre funzioni diverse:

  • preventiva, ossia proteggere il cane dall’aggressione di pulci, zecche, zanzare e flebotomi;
  • curativa: quando l’infestazione è in corso, gli antiparassitari colpiscono gli ‘ospiti’ indesiderati, liberando l’animale da una condizione potenzialmente pericolosa o già foriera di criticità dal punto di vista clinico;
  • protettiva; una volta curato, l’animale va protetto da possibili nuove infestazioni. La fase protettiva è quella immediatamente successiva al trattamento curativo.  

L’uso preventivo degli antiparassitari è quello più frequente ed importante, in quanto contribuisce in maniera significativa al mantenimento del benessere e della salute del cane.