di Mario Ferrazzuolo di sabato 2 aprile 2022

Sei un utente online e attivo su Instagram? Fai attenzione alla truffa del copyright di Instagram

utente online

I cybercriminali affilano sempre più le loro tecniche per commettere qualsiasi tipo di illecito grazie al furto dei nostri dati attraverso l’utilizzo dei social network.

Spopolano e diventano sempre più frequenti le truffe su Instagram grazie al fatto che questo social apre un ventaglio di opportunità a chi intende truffare una persona, di spacciarsi per persone riconosciute o note attraendo la fiducia dell’ignaro utente.

Il phishing su Instagram è solo uno dei tanti schemi di truffa ben progettati che possono farci cadere nella rete di nulla facenti truffatori, che impiegano le loro giornate ad aggirare gli utenti iscritti sui social con l’unico fine di rubare i dati per chiedere riscatti o venderli al mercato nero.

Attenzione, ora il rischio è in aumento in quanto i truffatori, gli scammers si sono evoluti: questi criminali potrebbero chiacchierare con voi per settimane intere, prima di mettere in atto la loro truffa; pertanto, è importante imparare quali sono i segnali di una frode per proteggere il vostro denaro e/o la vostra identità da furti.

Bisogna avere bene a mente che i nuovi truffatori non sempre sono precipitosi nei loro piani, potrebbero metterci giorni e addirittura mesi prima di passare alla truffa vera e propria.

In parole ancora più semplici il truffatore o la truffatrice (il termine inglese scammer significa truffatore) naviga in Internet sotto un falso profilo e contatta la sua vittima su una piattaforma internet, per esempio Facebook.

L’impostore inizia dapprima con lo scambiare messaggi di semplice conoscenza con la sua preda, poi con il passar dei giorni incomincia a sondare circa le abitudini della vittima, chiede anche varie informazioni come quanti anni hai, sei sposato e se hai figli, che tipo di lavoro svolgi, quale è la tua data di compleanno.

Le truffe più efficaci fanno leva sulle emozioni e si presentano come affidabili, ora gli hacker durante una chat su Instagram cercano di essere e apparire come se fossero amici di compagnia o di vecchia data.

Una caratteristica comune del loro modo di fare e di porsi quando ci chiedono l’amicizia o interagiscono per la prima volta con noi su social in chat consiste nel fatto di dire sempre che a loro piace conoscere nuova gente: questa è la solita giustificazione che utilizzano per iniziare una chat.

Bene, a questo punto il primo consiglio consiste nel non accettare domande di amicizia su Instagram, Facebook o piattaforme simili da parte di persone che non si conoscono nella vita reale.

Se si ha il sospetto di essere stati truffati online attraverso il social Instagram è necessario subito cambiare tutte le password per ogni account che si detiene online.

Oltre a modificare le password è necessario assicurarsi che quelle generate siano complesse e molto diverse dalla precedente: se una password è facile per noi ricordarla, potrebbe esserlo anche per un hacker indovinarla.

Le password composte da più combinazioni di caratteri completamente casuali e quelle con più tipi di caratteri sono solitamente più sicure e le migliori: a tale scopo sovviene in aiuto per ricordarle tutte una cassaforte online come il gestore delle password.

Un gestore delle password aiuta la nostra cybersecurity e protegge i nostri dati organizzando le password complesse, mantenendole al sicuro in un unico posto: tutti coloro che posseggono diversi account online dovrebbero utilizzare dei gestori di password.

Un’applicazione di gestione delle password è una cassaforte digitale che cripta e memorizza le credenziali di accesso e i dati della carta di credito, generare password complesse e le inserisce automaticamente al nostro posto.

In questo modo sarà difficile ricevere e-mail di phishing da Instagram che esortano ad usare un falso link per accedere e contestare a una violazione dei termini di servizio segnalata sul nostro account ovvero e-mail che dichiarano invece di aver notato attività sospette che ci esorteranno a controllarle, accedendo all'account.

È proprio questa la truffa online del copyright su Instagram: si tratta del "gram-hacking" che sta facendo finire nella trappola tantissimi utenti: in pratica nella posta in arrivo della nostra casella e-mail arriva un messaggio che sembra proprio provenire da Instagram, con un contenuto che sembra veritiero e che avverte che una foto postata ha violato il copyright e quindi l’account sarà chiuso.

Pertanto, l’utente viene invitato fittiziamente a compilare un modulo per risolvere la controversia e cliccare su un link. Se si seguono le istruzioni, però, si consente ai criminali di prendere il controllo del profilo perché saremo noi stessi a fornire la password scrivendola nel falso modulo.

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