Le forze russe si stanno ritirando dalla regione di Chernihiv, nord Ucraina, non l'hanno ancora lasciata completamente. Lo afferma il governatore locale, citato dal Guardia. "Attacchi aerei e missilistici sono possibili, nessuno lo esclude -ha detto Chaus- le truppe russe sono ancora sulla nostra terra". Personale del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) è partito per Mariupol "per garantire l'uscita sicura dei civili" . La Croce Rossa "non è certa" che l'evacuazione della città assediata dai russi possa avvenire oggi.
"L'Italia è disponibile a contribuire agli sforzi negoziali in atto, nel ruolo di garante in possibili soluzioni di neutralità per l'Ucraina", ha detto il ministro degli Esteri Di Maio al quotidiano tedesco Bild, aggiungendo che continuerà a sostenere la soluzione diplomatica come "unica via" per la pace. Di Maio ha anche affermato che l'Italia "adempie con rigore agli obblighi internazionali sulle sanzioni" e sui sequestri di beni agli oligarchi russi che in Italia ammontano a un valore pari a circa 900 mln di euro.
Almeno 8 serbatoi di petrolio sono in fiamme nella regione russa di Belgorod, per un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante. Lo riporta la Tass. Sul posto sono stati inviati almeno 170vigili del fuoco con 50 mezzi per spegnere l'incendio, che sarebbe di notevoli dimensioni. Evacuati gli abitanti delle case vicine al deposito. Si teme che l'incendio si estenda a tutti i serbatoi. "I due dipendenti che erano sul posto nel momento dell'esplosione non sono feriti", ha fatto sapere il sindaco di Belgorod.