di Francesco Oliva di venerdì 11 marzo 2022

Stanchezza primaverile - come ritrovare le energie

stanchezza primaverile

Quando arriva la primavera, le giornate tendono ad allungarsi e le temperature diventano più miti rispetto a quelle invernali. Ciò consente agli alberi di fiorire e di colorare i parchi, agli animali di uscire dal letargo e alle persone di risvegliare il buonumore. Tuttavia, la stagione primaverile può causare anche sensazioni di malessere, come la famosa “stanchezza di primavera”, che coinvolge sia il corpo che la mente.

Le vitamine

Le vitamine permettono di trasformare i nutrienti in energia, in particolare quelle del gruppo B. Proprio per questo, per ridurre la stanchezza primaverile, è fondamentale assumere il giusto quantitativo di vitamine. Per fare il pieno di vitamine per la stanchezza, potrebbe essere utile assumere degli integratori, preferibilmente un multivitaminico, che consente di ottenere i benefici derivanti dalle diverse vitamine. L’acido folico (vitamina B9), ad esempio, aiuta a combattere lo stress e l’affaticamento, mentre l’acido pantotenico (vitamina B5) previene la stanchezza. Un effetto importante è anche quello della vitamina C, che permette di rinforzare il sistema immunitario, regolare l’azione del metabolismo e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Che cosa è la stanchezza primaverile?

La stanchezza tipica della stagione primaverile è una condizione fisiologica che si verifica in molte persone quando finisce l’inverno. Non è solo stanchezza fisica, ma coinvolge anche la mente e l’umore. Si verifica, infatti, con spossatezza, apatia, sonnolenza e calo della concentrazione. Questo avviene perché il ritmo dell’organismo deve adeguarsi al cambiamento climatico, ed inoltre le difese immunitarie tendono ad abbassarsi. Non tutti i soggetti sono in grado di adattarsi a tali condizioni; pertanto, alcuni sono più inclini alla stanchezza primaverile.

L’importanza dell’alimentazione

Per combattere i sintomi della stanchezza di primavera, il primo suggerimento è quello di seguire una dieta varia ed equilibrata, basata principalmente su frutta e verdura di stagione. I vegetali, infatti, sono ricchi di vitamine e minerali indispensabili per l’energia dell’organismo. Pertanto, si raccomanda di consumarne almeno 5 porzioni al giorno. Allo stesso modo, è fondamentale assumere le giuste quantità di Omega 3, presente nella frutta a guscio, nei semi, nei legumi, nei cereali e nel pesce (specialmente salmone, merluzzo, sardine e sgombro). Altrettanto importante è mantenere l’organismo ben idratato, bevendo non solo molta acqua ma anche centrifugati di frutta e tisane dalle proprietà depurative ed energizzanti.

Riposare si…ma non troppo!

La primavera ha effetti diversi sulle persone, anche sul riposo. Alcuni soggetti, infatti, sentono una sensazione di stanchezza durante tutto il giorno e ciò li spinge a dormire di più, sia durante la notte che facendo dei sonnellini durante il giorno. Altre persone, al contrario, soffrono di insonnia o problemi ad addormentarsi, e ciò ovviamente causa stanchezza durante il resto della giornata. In entrambi i casi, è fondamentale trovare un equilibrio. Se da un lato, infatti, è fondamentale assecondare il bisogno dell’organismo di riposare, d’altro canto dormire in maniera eccessiva potrebbe essere controproducente. Bisognerebbe dormire di notte circa 7-8 ore, evitando i pisolini pomeridiani se non dopo una giornata particolarmente stancante e movimentata. Se si fa fatica a prendere sonno, invece, è meglio limitare l’assunzione di alcool e caffeina durante il giorno e bere una tisana prima di dormire.

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