di Zazoom di venerdì 4 febbraio 2022

In Marocco si continua a scavare per salvare il piccolo Rayan

marocco continua
Un funzionario marocchino coinvolto nelle operazioni di soccorso del piccolo Rayan, il ragazzo caduto martedì scorso in un pozzo a Chefchaouen, nel nord del Marocco, ha detto che restano solo pochi metri per separare le squadre di soccorso dalla posizione del bambino. Lo hanno riferito i media locali. I soccorritori, lavorando senza sosta, hanno scavato una buca parallela. 

Il funzionario ha sottolineato che "le operazioni di perforazione sono eseguite con cautela per evitare ogni possibile frana". Stanotte è stata scavata un'intera montagna con l'arrivo del sesto escavatore. Un cratere di 30 metri, parallelo al pozzo, lascia spazio ai topografi per studiare continuamente l'evolversi della situazione. Durante la notte si sono verificate frane che hanno fatto temere il peggio. Nella catena del Rif, nel nord del Marocco, teatro dell'incidente, i lavori di recupero si sono rivelati più difficili del previsto, troppa roccia, troppi ostacoli. 

Ai microfoni di una stazione locale, il capo del comitato di soccorso ha detto che Rayan ha chiesto dell'acqua alle 3 del mattino, quando una piccola telecamera inserita nel pozzo lo ha sorpreso sveglio e cosciente, dopo quasi 60 ore di calvario: "Rayan parla e risponde, domanda". Fin dagli albori degli escavatori provano a perforare anche la roccia per creare finalmente il corridoio di tre metri e raggiungere il bambino. Tra i tecnici c'è anche chi lavora senza sosta da 24 ore in una gara di solidarietà senza precedenti in Marocco.

Altre Notizie: Nuova scossa di terremoto in Marocco: Magnitudo 4.6 a sud-ovest di Marrakech; Terremoto in Marocco: Bilancio in Peggioramento con oltre 2.100 Morti e 2.400 Feriti; Terremoto magnitudo 7 Marrakech, Marocco: Bilancio tragico e solidarietà globale;