La Sposa con Serena Rossi : si farà la seconda stagione?

La sposa con Serena Rossi e Giorgio Marchesi è stata la fiction rivelazione dell'inverno 2022. I tre episodi della serie hanno affascinato più di 6,5 milioni di telespettatori. Numeri importanti e non così scontati in un'epoca in cui la scelta è diventata più ampia e vasta che mai grazie alle varie piattaforme di streaming. Un grande successo per Rossi e Marchesi, tra i migliori e più amati interpreti italiani. 

La Sposa, coprodotta da Rai Fiction ed Endemol Shine Italy per la regia di Giacomo Campiotti, è stata concepita come una miniserie unica. In effetti, gli autori hanno pensato più a un lungometraggio per il piccolo schermo che a una fiction. Il grande successo ottenuto con i primi episodi potrebbe però sconvolgere i piani.

Al momento non è prevista una seconda stagione de La Sposa ma i produttori potrebbero considerare, vista l'ottima audience televisiva, di creare un seguito alle avventure di Maria , interpretato da Serena Rossi. Un personaggio che l'attrice napoletana ha subito amato perché le ricorda la sua amata nonna che non c'è più. Va quindi valutata l'idea di una seconda stagione. 

Bisogna anche tener conto degli impegni dell'attrice, sempre più richiesta nel cinema e in televisione. Serena è talmente impegnata da dover addirittura annullare il matrimonio con il suo storico compagno Davide Devenuto, padre del figlio Diego. I due avrebbero dovuto sposarsi qualche tempo fa, ma il fitto programma di Serena Rossi ha fatto esplodere i vari preparativi per il matrimonio. 

In questo periodo è a Napoli, sul set della seconda stagione di Mina Settembre, al fianco di Giuseppe Zeno. La serie tornerà in televisione nell'autunno del 2022. 

Di cosa potrebbe parlare una possibile seconda stagione de La Sposa? Gli sceneggiatori potrebbero sempre trovare nuovi spunti dal contesto storico in cui si svolge la serie. Se la prima stagione parla dell'Italia tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, la seconda potrebbe approfondire i temi di questo decennio. Tutto questo, ovviamente, attraverso gli occhi della protagonista María, che si fa portavoce della necessità di garantire maggiori diritti alle donne, alle lavoratrici e di assicurare l'educazione dei più piccoli. Non resta che aspettare e... incrociare le dita!