Questa stagione invernale, oramai alle porte, si sta caratterizzando per una solida speranza che le stazioni sciistiche tornino a vivere, pur con varie precauzioni date dalla situazione pandemica non ancora definita.Intanto le buone notizie sono che nelle classiche località sciistiche famose per il turismo nazionale ed internazionale si registrano nevicate consistenti ed un clima consono allo sport invernale.Anche in stazioni come Schia nel Parmense e l’Abetone nella zona tra Umbria e Romagna sono iniziate abbondanti nevicate e, quindi, inizia un timido quanto convinto turismo del fine settimana di sciatori ed escursionisti amanti degli sport invernali; tutto ciò in attesa del periodo natalizio.
La stagione sciistica, allora, si può già dichiarare aperta e molti sono contenti per questo ma non manca un lavoro di informazione di enti pubblici accreditati, sulla prevenzione, per sensibilizzare i flussi turistici e gli operatori del turismo sulla necessità di godere degli impianti sciistici in modalità realmente sicura per tutti.
Tutta l’attenzione si è spostata, per ovvie ragioni, sulla vicenda pandemica anche per impedire che le strutture sciistiche fossero nuovamente chiuse per un picco di contagi, ma non si può ignorare che lo sport invernale può essere anche foriero di una incidentistica anche molto seria.
Lo sci può essere divertente, infatti, ma è chiaro che un’immissione di sportivi della domenica, non adeguatamente formati ed allenati, su piste da sci che richiedano perizia, agilità , fisico allenato e tecnica sciistica, può creare condizioni di rischio.Uno sciatore fuori controllo, infatti, diventa un bolide che può fare danni a sé stesso ed agli altri ed è per questo che, dal 1 Gennaio 2022, è stato istituito un vero e proprio obbligo assicurativo.
L’assicurazione piste da sci, come è stata definita, deriva da un decreto che recita così: "È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose", si legge all’articolo 30 del decreto legislativo n. 40/2021.A questo obbligo di principio si affiancano altre normative prese a prestito dal mondo assicurativo automobilistico. SI passa dal divieto di uso delle piste sciistiche per i minori sprovvisti di adeguati DPI e pettorine visibili al divieto di sosta lungo le aree di discesa in velocità con la previsione di adeguati punti dove sia possibile fermarsi per stazionare, come sulle strade.IN questo scenario sicuramente molto più regolamentato rispetto ad epoche antecedenti, probabilmente più suggestive sul piano dei ricordi e della produzione cinematografica, non poteva che essere prevista una assicurazione piste da sci onde far ripartire un settore che è stato realmente messo in sofferenza dagli eventi di questi ultimi due anni; nel qual caso gli sportivi hanno accesso ad una scelta ampia e versatile ma, fondamentalmente, ripercorrendo le stesse orme impresse dal mercato automobilistico le cui assicurazioni più titolate hanno già preparato dei pacchetti ad hoc per lo sciatore provetto come per il principiante.
Ma esiste anche un pacchetto assicurativo per le famiglie: l'assicurazione per le piste da sci di Allianz Direct è stata pensata, per l’appunto, sulla categoria famigliare in vacanza e nella sua quotidianità ; in che termini?
Nei termini di un pacchetto assicurativo, scontato del 25% nel caso si tratti della seconda assicurazione stipulata per un cliente Allianz Direct, che viene fornito da questa compagnia assicurativa ad un nucleo famigliare o di conviventi con figli che desiderino assicurarsi per la propria vita di tutti i giorni e le possibili vertenze risarcitorie che potrebbero essere causate da un membro del nucleo familiare nel corso delle proprie attività incluso l’utilizzo delle piste da sci, esplicitamente menzionate da questa offerta.
Quindi chi dovesse stipulare questo contratto sarà tutelato nel caso di danni causati a cose e persone terze durante la propria attività , in questo caso, sportiva specifica del periodo invernale.