Dopo due anni di segregazione e violenza, una diciannovenne tedesca arrivata in Italia nel 2019 è riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini, ha chiesto aiuto a un passante e si è rivolta ai carabinieri. La ragazza era arrivata nel nostro Paese con il compagno, un pachistano di 29 anni, residente vicino a Roma e senza precedenti penali. L'uomo ha condiviso il suo appartamento con un connazionale di 36 anni, che ha precedenti penali. In quella casa la giovane donna è stata praticamente imprigionata per due anni e costretta a subire maltrattamenti. Adesso i due sono stati arrestati.