Nel dicembre 2004, Montgomery ha ucciso Bobbie Jo Stinnett, 23 anni, rimuovendo il bambino dal grembo della donna e poi tentando di farlo passare per suo. Gli avvocati della 52enne hanno affermato che gli abusi sessuali subiti durante l'infanzia di Montgomery hanno provocato "danni cerebrali e gravi malattie mentali". Violenza subita dal patrigno con il silenzio della madre. La donna lasciò il Kansas e andò a casa di Bobbie Jo Stinnett, nel Missouri, fingendo di voler comprare uno dei cuccioli allevati dalla donna che all'epoca era incinta di otto mesi. Ma, una volta dentro, l'ha strangolata e le ha tagliato la pancia con un coltello da cucina per estrarre la bambina, ancora viva, con l'obiettivo di farla sembrare sua figlia.