Tecnologia: Twitch sta scalzando Youtube? Il successo dei social

La tecnologia corre veloce e ci propone soluzioni sempre più sorprendenti e di successo. Soprattutto nel campo dei social network che, nel corso degli anni sono diventati sempre più importanti ed utilizzati.
Oltre ai classici social come Facebook, Instagram e Twitter, ci sono alcune piattaforme che stanno macinando terreno e stanno crescendo in maniera esponenziale nel corso degli anni. Pensiamo ad esempio a Twitch, la piattaforma di Amazon che fa impazzire la generazione Z e che sta scalzando YouTube. Si tratta di una piattaforma di live streaming focalizzata principalmente sul gaming. Nata come spin-off di Justin.tv nel 2011, è stata poi acquisita da Amazon nel 2014, nel quadro di una più ampia faida tra colossi americani (Apple, Facebook, Amazon) per la conquista del florido mercato del gaming.
In pratica è una sorta di Tv in cui gli streamer fanno delle dirette durante le loro sessioni di gioco ai videogame o su argomenti di varia natura intrattenendo gli user che li seguono. Gli utenti poi possono decidere se diventare follower, interagire attraverso la chat, abbonarsi al canale dello streamer o sostenerlo attraverso donazioni.
Grazie a Twitch è possibile creare un rapporto tra i creatori ed i follower e l’interazione è costante incoraggiata anche dalle funzionalità della piattaforma, sono gli elementi che determinano il successo di Twitch e che – benché alcune dinamiche siano simili a Youtube – la pongono come una piattaforma più settoriale e dedicata.
Twitch è una piattaforma gratuita ma effettuando una subscription è possibile ottenere dei benefici. Il sistema di abbonamenti di Twitch è relativamente complesso rispetto ad altre piattaforme. Innanzitutto è possibile ottenere automaticamente Twitch Prime nel caso si disponga di un abbonamento ad Amazon Prime. Grazie ad esso si evitano le interruzioni pubblicitarie durante i video e inoltre si ottiene la possibilità di abbonarsi gratuitamente a un canale Twitch di uno specifico creator.
L’abbonamento ad un creator permette all’utente di ottenere una serie di funzionalità aggiuntive, tra cui le emoticon personalizzate, chat private e stemmi da mostrare in chat, oltre a specifici vantaggi decisi dallo streamer come ad esempio dei contenuti premium. Se a prima vista alcuni benefici possono sembrare del tutto accessori in realtà vanno inquadrati nell’ottica di community e di rapporto diretto e personale instaurato con il creator.
Grazie a Twitch, come avviene anche sulle altre piattaforme, è possibile guadagnare. Gli streamer possono guadagnare sia dagli abbonamenti degli utenti al proprio canale (sub) sia dai già citati bit, la moneta virtuale che gli utenti possono acquistare ed utilizzare per sostenere lo streamer. Inoltre, è possibile anche guadagnare dalla vendita di giochi direttamente su Twitch. Ovvero quando uno streamer gioca ad un gioco in vendita su Twitch, sotto la finestra del video nella pagina del canale viene visualizzata l’offerta e lo streamer guadagna una percentuale sull’acquisto.
Per poter accedere al sistema di monetizzazione, tuttavia, è necessario diventare affiliati di Twitch. E per diventarlo bisogna rispettare determinati requisiti che ad oggi non sono molto stringenti: avere almeno 50 follower o che negli ultimi 30 giorni siano stati totalizzati almeno 500 minuti totali di trasmissione, 7 giorni di trasmissione unici e una media di 3 o più spettatori simultanei.
I dati del successo
Come abbiamo detto in precedenza Twitch sta scalzando YouTube. I numeri, d’altronde, non mentono. Twitch nel 2019 ha totalizzato in media 962.000 utenti collegati. Il dato è impressionante. Vista la sua popolarità ha siglato accordi con Microsoft e Sony, due grandi major del settore che hanno addirittura inserito una scorciatoia per accedere a Twitch direttamente dalla XBOX ONE o dalla PlayStation 4, potendo così sfruttare lo schermo della televisione: un sistema che ha moltiplicato il numero di utenti. Il grande successo riscontrato ha indotto la piattaforma ad introdurre il servizio IRL streaming (In real life Streaming), un grande occhio elettronico che permette agli utenti di interagire tra di loro.
Negli ultimi mesi si sono registrati veri e propri record di ascolto, un po’ come sta accadendo con il mondo dei casino. Come quello ottenuto dal rapper Drake che ha collezionato 600 mila utenti collegati nella sua sessione di gioco di Fortnite. Emblematico il caso di Charles Leclerc, il pilota monegasco in forze alla Ferrari che, complice lo stop al campionato di F1 di inizio anno, si è convertito ai GP virtuali. Un successo dilagante che ne ha messo in evidenza una personalità che, con la visiera abbassata in pista, finisce per non essere esaltata. Ma che di fatto ha aumentato a dismisura l'interattività con i fan. Ed è una strada intrapresa anche da altre star del panorama sportivo, dall'attaccante del Manchester City, Sergio Aguero, alla stella brasiliana del PSG, Neymar. Nomi altisonanti che aiutano a percepire quanto il fenomeno di Twitch sia avulso dalla sua realtà intimamente collegata al mondo del gaming.
Insomniac - Tecnologia di Cattura Personalizzata
Arte e Ingegneria si Uniscono per Creare la Tecnologia di Cattura Personalizzata di InsomniacIl Principal Technical Artist Nathaniel Bell racconta l’origine degli scanner per corpo e voltoSony Interactive Entertainment è uno dei crocevia più importanti tra creatività e tecnologia, e lo sviluppo della serie Marvel’s Spider-Man , firmata Insomniac Games , rappresenta uno degli esempi più affascinanti di questa sinergia.
eufy lancia i robot aspirapolvere Omni E28, Omni E25 e il nuovo C10: pulizia profonda con tecnologia HydroJet e aspirazione da 20.000 Pa
eufy, marchio di Anker Innovations leader nella smart home, presenta i robot aspirapolvere Omni E28 e Omni E25, dotati di tecnologia di lavaggio autopulente HydroJet™ e aspirazione di 20.
Cucine moderne di design: tecnologia e innovazione al servizio della funzionalità
Il design non è solo una questione estetica, ma rappresenta una fusione tra creatività e tecnologia, capace di migliorare la vita quotidiana.