Alberto Genovese indagato per un secondo stupro : C’era anche la fidanzata

Tra le carte della Procura di Milano, che sta indagando su Alberto Genovese, c'è anche una dichiarazione formale di una seconda ragazza che accusa l'imprenditore di averla violentata a Ibiza. La ragazza di 23 anni, in messaggi audio trasmessi dalla trasmissione televisiva "Non è l'arena" ha fornito alcuni dettagli sulle presunte violenze, precisando che nella stanza di Villa Lolita - residenza estiva affittata da Genovese nelle Isole Baleari - dove sarebbe stata presente anche la fidanzata dell'uomo d'affari, che il giorno dopo avrebbe chiesto scusa.
Il lavoro degli investigatori è ostacolato dal fatto che, a differenza di quanto accaduto nella lussuosa casa genovese nel centro di Milano il 10 ottobre, no ci sarebbero video che documentano la violenza. La "sceneggiatura" della serata da incubo per la 23enne, risalente a luglio, sarebbe stata simile a quella del 10 ottobre: ??la giovane donna, arrivata a Ibiza con un volo pagato da Genovese, dopo una serata tra alcool e droga, si svegliava nella stanza di Genovese sanguinante, senza ricordare nulla. Secondo la ragazza, l'imprenditore digitale l' avrebbe inconsapevolmente costretta a prendere altre droghe.
Le notti pazze di Genovese a Ibiza erano state raccontate a Fanpage da un'altra ragazza, una modella che aveva partecipato a una delle feste organizzate alle Baleari: "Ha minacciato di colpirmi in faccia perché ero l'unica che non era drogata e non volevo bere da una bottiglia che aveva alterato ", aveva dichiarato la ragazza a proposito di una serata in discoteca. Genovese è in carcere a San Vittore dal 6 novembre, accusato di rapimento e violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 18 anni.
Altri aggiornamenti su Alberto
Alberto Stasi alla ricerca di una nuova casa lontano da Garlasco: fermato per un selfie nel primo giorno di semilibertà
Primo giorno di semilibertà per Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007.
Morto Alberto Franceschini, uno dei fondatori delle Brigate Rosse
Alberto Franceschini, tra i fondatori delle Brigate Rosse, è morto lo scorso 11 aprile. La conferma arriva dall'avvocato Davide Steccanella all'Adnkronos.
Caso Garlasco, Alberto Stasi ottiene la semilibertà dopo 9 anni di carcere
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco.