In Iran per la fine dell’anno si scende in piazza | dai commercianti agli studenti le manifestazioni contro il carovita – Il video

In Iran, le manifestazioni di protesta si intensificano in vista della fine dell’anno, coinvolgendo cittadini di diverse categorie, dai commercianti agli studenti. Le manifestazioni sono motivate dalla crescente insoddisfazione per il carovita, l’inflazione elevata e il rapido deprezzamento della moneta locale. Questo fenomeno riflette le difficoltà economiche che il paese sta affrontando, evidenziando le tensioni sociali legate alla crisi in corso.

Continuano le proteste in Iran per la crisi economica in corso, con l’aumento dell’inflazione e il crollo della moneta locale. L’ufficio del governatore provinciale a Fasa, nel sud dell’Iran è stato attaccato e danneggiato da una folla di manifestanti. Lo riporta l’agenzia Mizan, che cita fonti del ministero della Giustizia. Mentre nella capitale a Teheran, da domenica scorsa i negozianti stanno chiudendo le saracinesche contro il carovita. Le manifestazioni degli ultimi giorni sono una «rivolta» per «far andare avanti la storia», ha dichiarato su Instagram il regista iraniano Jafar Panahi. «Il dolore condiviso si è trasformato in un grido nelle strade», ha aggiunto, parlando di una popolazione che «chiede un cambiamento». 🔗 Leggi su Open.onlineImmagine generica

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