Prima gli impianti chiusi ora la frana | non c’è pace per la Val Palot
La Val Palot, la più a sud delle stazioni sciistiche bresciane e unica sul lago d’Iseo, sta affrontando una serie di criticità che ne mettono alla prova la stabilità e la continuità. Dopo le problematiche legate agli impianti chiusi, ora si aggiunge il rischio di una frana, evidenziando la complessità delle sfide che questa area deve affrontare per preservare il proprio patrimonio naturale e turistico.
Pisogne (Brescia) – “È il momento più difficile per la Val Palot, la più a Sud delle stazioni sciistiche bresciane e l’unica sul lago d’Iseo. Un tempo era fra le più amate dalle nazionali di tutto il mondo poiché offriva una pista perfetta per testare lo slalom e la discesa libera. Nella notte dell’altro ieri una frana ha causato danni ingentissimi alla strada che dalle rive del lago porta a Fraine e alla sua valle adagiata i piedi del Monte Guglielmo e del colle di San Zeno. Pisogne, frana invade strada per le frazioni montane Con gli impianti sciistici sotto sequestro dopo la morte di Angelo Frassi, il lavoratore di Grignaghe caduto mentre lavorava nel comprensorio e i gestori accusati di aver coperto l’incidente tutto è cambiato. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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Prima gli impianti chiusi, ora la frana: non c’è pace per la Val Palot.
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