Perché a Capodanno mangiamo il cotechino
A Capodanno, il cotechino rappresenta una tradizione radicata nella cultura italiana. Questo insaccato, preparato con carne di maiale, cotenna e spezie, viene cotto lentamente per ottenere una consistenza morbida e saporita. La sua presenza sulla tavola delle festività simboleggia un momento di condivisione e speranza per l’anno nuovo, mantenendo viva una pratica gastronomica che affonda le sue radici nella storia e nelle tradizioni locali.
Il cotechino è un insaccato cotto a base di carne di maiale, cotenna, grasso, sale e spezie. Il nome lo dice chiaramente: è la cotenna – la pelle del maiale – a dargli identità, struttura e quella consistenza morbida che si ottiene solo con una cottura lunga e paziente di svariate ore, in acqua fremente, mai aggressiva. Nasce nel Nord Italia, tra la nebbia dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto, come prodotto invernale legato alla macellazione del maiale. Non è un salume da stagionare, ma da cuocere: un insaccato “di attesa”, che richiede tempo prima di arrivare in tavola e che proprio per questo è stato a lungo riservato alle occasioni speciali. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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Capodanno all'italiana!
Che fai A capodanno non cucini il cotechino perché non sai come si fa https://blog.giallozafferano.it/annatorte/ricetta-come-cucinare-il-cotechino-e-come-abbinarlo/ - facebook.com facebook
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