Cufré ferite mai rimarginate | Quella sera provai solo schifo

Cufré ricorda una partita che ha lasciato ferite ancora aperte, descrivendo quella sera come un momento di grande delusione. Le esperienze sportive spesso si fissano nella memoria, diventando ricordi indelebili. In questo racconto, si riflette sull’impatto emotivo di eventi passati, sottolineando come alcune ferite, anche nel tempo, non si rimarginino completamente, rimanendo impresse nel vissuto di chi le ha vissute.

Ci sono partite che non finiscono mai davvero. Restano lì, sospese nella memoria, pronte a riaffiorare anche dopo vent’anni. Leandro Cufré lo sa bene. L’ex difensore della Roma è tornato a parlare di quel 5 marzo 2005, di quella sfida contro la Juventus che all’Olimpico lasciò strascichi profondi, sportivi e umani. In un’intervista radiofonica, Cufré ha ripercorso anche l’episodio che lo rese protagonista di uno dei momenti più discussi di quella gara: lo schiaffo ad Alessandro Del Piero. “Sono cose che possono succedere”, ha ammesso con lucidità, “è stata una reazione che non mi è piaciuta. Non ho mai fatto una cosa simile nella mia carriera, ma so perché l’ho fatta”. 🔗 Leggi su Sololaroma.it

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© Sololaroma.it - Cufré, ferite mai rimarginate: “Quella sera provai solo schifo”

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