Enogastronomia patto con l’Università di Bergamo

CHIURO Che fosse indispensabile pensare a un "piano B" in vista di inverni sempre più brevi perché poco nevosi era già evidente da decenni, in grande aiuto è arrivato il boom – niente affatto esaurito – del cicloturismo e anche l’autunno delle sagre consente alla provincia di Sondrio di poter contare su presenze non più e non soltanto legate allo sci. Ma si può fare ancora di più, meglio e soprattutto con un approccio per nulla lasciato al caso legato al cibo come leva di sviluppo per i territori alpini. L’argomento è stato al centro, a Chiuro, della recente giornata di studi "Paesaggi del cibo per un turismo culturale e creativo nelle aree montane" promossa dal Polo territoriale della Valtellina dell’ Università degli studi di Bergamo e dalla divisione Cultura e Territorio dell’agenzia PG&W, nell’ambito dei progetti Ruràbilis e Crocus – Cross-Border Cultural and Creative Tourism in Rural and Remote Areas. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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© Ilgiorno.it - Enogastronomia, patto con l’Università di Bergamo

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