Perché la politica aggressiva dell’Ue contro la Russia potrebbe portare alla disgregazione europea

Femmina penso, se penso la pace è uno dei versi più intensi di una poesia pubblicata da Edoardo Sanguineti nel 1992, La ballata delle donne. Esprime una storica verità — da Lisistrata a Jane Adams — oggi confutata dalle tre donne alla guida dell’Unione Europea: Von der Leyen, Lagarde e Kallas. In ogni occasione, la prima sollecita il nostro spirito guerriero e ci chiama alle armi. Assieme alla severità delle sanzioni, la seconda auspica una necessaria transizione alla economia di guerra. E l’Alta Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, non ha mai nascosto la nostra volontà di disgregare la Russia; con le buone ma, se necessario, anche con le cattive. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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