L’Inno d’Italia cambia | via il ‘sì’ alla fine del testo La scelta del Quirinale e quel mistero mai chiarito
L’Inno d’Italia si modifica: sparisce la parola ‘sì’ alla fine del testo. Questa scelta, decisa dal Quirinale, ha suscitato curiosità e interrogativi, restando però priva di chiarimenti ufficiali. La modifica riguarda una delle parti più emblematiche dell’inno, cantato da generazioni di italiani, e rappresenta un cambiamento che coinvolge la memoria e l’identità nazionale.
Niente più ‘Sì’ alla fine dell’ Inno d’Italia. Una sillaba sparita, ma non una qualsiasi, bensì quella che chiude l’opera di Goffredo Mameli e che milioni di italiani hanno cantato a squarciagola. A stabilirlo è un decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 14 marzo 2025, adottato su proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 maggio. Il provvedimento definisce le modalità di esecuzione dell’Inno nazionale ai sensi della legge 181 del 2017, indicando come riferimento il t esto originario dell’inno degli Italiani. Scopriamo di più. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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L’ordine di tagliare il “Sì!” alla fine dell’inno d’Italia sta camminando tra bande e caserme con la carta intestata dello Stato Maggiore, ma la novità è vissuta come un autogol mediatico, imposto dal Colle più alto e accettato dalla Difesa (di @marcolillo) x.com
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