L’Imu non si paga a Capri il piano contro gli affitti brevi per turisti

Il comune di Capri ha adottato una misura che prevede l’azzeramento dell’Imu per i proprietari che affittano le proprie abitazioni agli abitanti dell’isola. Questa decisione mira a favorire la residenzialità locale e a contrastare gli effetti degli affitti brevi rivolti ai turisti. L’obiettivo è sostenere i residenti e mantenere l’equilibrio sociale dell’isola. L’Imu non si paga a Capri, il piano contro gli affitti brevi per turisti.

Il comune di Capri ha deciso di azzerare l’Imu per i proprietari che affittano casa agli abitanti dell’isola. La misura è stata pensata per incentivare gli affitti a lungo termine e contrastare la diffusione degli affitti brevi. La decisione, che varrà a partire dal 2026, rientra in una strategia più ampia contro la crisi abitativa. Non è neanche la prima iniziativa di questo genere e arriva dopo la riduzione della Tari già approvata dall’amministrazione comunale. La scelta nasce per cercare una soluzione all’ormai sempre più evidente difficoltà dei residenti, soprattutto giovani, nel trovare una casa sull’isola. 🔗 Leggi su Quifinanza.it

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