Arezzo, 20 dicembre 2025 – L’accusa era pesantissima: avrebbero ridotto in schiavitù delle giovani donne nigeriane, dopodichè le avrebbero costrette a prostituirsi in strada e in abitazioni private sottoponendole a riti voodoo. Sul banco degli imputati erano finiti in cinque, nigeriani pure loro, ma il giudice li ha assolti perchè “il fatto non sussiste”. Il collegio, presidente Anna Maria Loprete, giudice a latere Giorgio Margheri e sei giudici popolari, hanno quindi prosciolto i cinque dalle accuse. Le indagini erano state condotte dalla Dda di Firenze ma nel corso del processo non è stata provata la riduzione in schiavitù.🔗 Leggi su Lanazione.it
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Schiavitù e prostituzione con ritivoodoo: “Il fatto non sussiste”. Cinque uomini sotto accusa, il giudice li assolve - Tutti originari della Nigeria, secondo l’accusa avevano abusato di loro connazionali per costringerle a prostituirsi. lanazione.it
"Ragazze ridotte a schiave, ritivoodoo e prostituzione": assolti in Corte d'Assise i 5 nigeriani. "Il fatto non sussiste" - Ragazze africane ridotte in schiavitù, sottoposte a riti voodoo e mandate a prostituirsi per strada e nelle case: l'accusa gravissima che pendeva su cinque nigeriani è caduta nel processo davanti alla ... corrierediarezzo.it
Torino, baby prostitute costrette con ritivoodoo e minacce di morte: arrestata la «maman» nigeriana - La 44enne nigeriana, in concorso con altri complici, reclutava giovanissime ragazze organizzando l'attività illecita anche tramite riti voodoo ... torino.corriere.it
Si narra che un giorno un uomo molto povero che, non potendo provvedere alla dote delle sue tre figlie, rischiava di non riuscire a maritarle, condannandole così alla schiavitù o alla prostituzione. San Nicola, venuto a conoscenza della situazione, decise di ai - facebook.com facebook
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