Nuovi ponti e vecchi vizi di un Paese in ritardo e che vive di proroghe
Il Ponte San Michele di Bergamo, costruito tra il 1887 e il 1889, rappresenta un simbolo storico della città. Tra nuovi progetti e vecchie inefficienze, il Paese si trova ancora a dover affrontare sfide di ritardi e proroghe, con il ponte che si avvicina ai 140 anni di età e al suo inevitabile pensionamento. Un esempio di un patrimonio che richiede interventi urgenti e pianificazione efficace.

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BERGAMO. Manca una manciata di giorni e anche questo 2025 finirà in soffitta. A quel punto mancheranno 5 anni pieni per il pensionamento del vetusto Ponte San Michele, o Röthlisberger, dal nome del progettista (lo svizzero Jules, ingegnere), concepito nel lontano 1887 e terminato due anni dopo. Ecodibergamo.it
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