Scontri a Milano dopo la bocciatura dello stop al gemellaggio con Tel Aviv
Tensione dentro e fuori da Palazzo Marino dopo la bocciatura dell’ordine del giorno che chiedeva la sospensione dei rapporti istituzionali con Israele e la fine del gemellaggio con Tel Aviv. La proposta, avanzata dal consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi e sostenuta da una parte del Partito Democratico, non ha ottenuto i numeri sufficienti: 21 voti contrari, 9 favorevoli, 6 astensioni e 13 assenti. Subito dopo l’esito, il pubblico presente in aula ha reagito con fischi e urla di protesta, scandendo « vergogna » e slogan come «Milano lo sa da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare». 🔗 Leggi su Lettera43.it
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La giornata di scontri a Milano iniziata col blocco della tangenziale est è continuata in serata con un corteo spontaneo fino ai bastioni di Porta Venezia. In Corso Venezia sono scoppiati nuovi incidenti, con la ripetuta apertura dell'idrante da parte della polizia. - facebook.com Vai su Facebook
#scioperogenerale Le immagini degli scontri in tangenziale a #Milano - X Vai su X
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