L’aborto in ospedale è stato una doppia violenza quello che ho vissuto poteva essere evitato | lo sfogo di Roberta Rei a Verissimo
L’inviata de “Le Iene” Roberta Rei, ospite sabato 11 ottobre nel programma “ Verissimo “, ha parlato per la prima volta in televisione della sua esperienza con l’aborto spontaneo, un dolore che aveva già condiviso sui social lo scorso agosto. Il cuore del suo intervento non è stato solo il racconto della perdita, ma la denuncia di come questa sia stata gestita a livello ospedaliero, trasformando un dramma personale in u na “doppia violenza”. “Quello che ho vissuto poteva essere evitato”, ha dichiarato con la voce rotta dall’emozione. “Si poteva evitare che io, prima di entrare in sala operatoria, vedessi le mamme che, giustamente, si accarezzavano il pancione. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Roberta Rei e il dolore dell'aborto: "In ospedale è stata una violenza. Non deve essere normalità"
Ma perché costringere una donna ad andare in ospedale ad abortire anche quando potrebbe farlo a casa? Eppure, è ciò che accade in gran parte delle Regioni italiane. È ora di dire basta! Per aderire alla campagna “Aborto Senza Ricovero" clicca qui - X Vai su X
Ma perché costringere una donna ad andare in ospedale ad abortire anche quando potrebbe farlo a casa? Eppure, è ciò che accade in gran parte delle Regioni italiane. È ora di dire basta! Per aderire alla campagna “Aborto Senza Ricovero" clicca qui: https:// Vai su Facebook