’Ema pesciolino rosso’ Così Gianpietro Ghidini racconta la storia del figlio
Ema era un ragazzo che amava la vita, che aveva una bella famiglia, tanti progetti. Aveva 16 anni quando la sua storia si è interrotta tragicamente, dopo una festa, una droga sintetica, la caduta nel fiume dove col papĂ aveva una volta liberato un pesciolino rosso. Oggi Ema pesciolino rosso è il nome con cui papĂ Gianpietro Ghidini porta in giro per l’Italia la storia di Emanuele, per dire ai ragazzi che bisogna prendersi cura di se stessi. Ogni dolore, anche il piu’ grande, può essere superato e trasformato in impegno. Questo il messaggio che Gianpietro, a capo della fondazione "Ema Pesciolino Rosso", ha voluto dare agli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado di Fermo "Betti" e "Fracassetti" che hanno partecipato all’incontro presso l’Auditorium Sandro Pertini, organizzato dal Comitato Famiglie Sicurezza con il patrocinio del Comune di Fermo. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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domenica 12 ottobre Ore 15 Auditorium Via Manzoni L'Amministrazione Comunale insieme ad Associazione dei Genitori del Comune di Cadorago organizza con l'aiuto della Fondazione Ema Pesciolino Rosso ETS un evento gratuito e aperto a tutti. L - facebook.com Vai su Facebook