SPID a pagamento si no… forse Ecco cosa cambia per l’identità digitale
Lo SPID è salvo, per altri cinque anni. Sono state rinnovate, all’ultimo minuto, le convenzioni tra governo e gestori, con alcuni impegni per farlo evolvere. Continuerà dunque ad accompagnarci nella vita digitale quotidiana, almeno per ora. Ma il passaggio sempre più a pagamento è dietro l’angolo Spid salvo: convenzioni firmate per altri 5 anni. L’accordo tra Assocertificatori (che riunisce i principali gestori come Poste, Aruba e Infocert), l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale è arrivato quando ormai il conto alla rovescia era quasi scaduto. Senza una firma, lo SPID avrebbe potuto spegnersi definitivamente già il 9 ottobre, lasciando milioni di cittadini senza accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. 🔗 Leggi su Panorama.it
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