Il sapore della memoria
Dalla madeleine di Proust alla ratatouille di Anton Ego: il potere evocativo dei sensi. Sono sicura che sarĂ capitato anche a voi, almeno una volta nella vita, di aver annusato un odore, un profumo o di aver assaggiato un boccone, il cui sapore vi ha catapultato indietro nel tempo. Un po’ com’è accaduto al critico gastronomico Anton Ego del cartone animato Disney Ratatouille. Ma la Disney non ha inventato nulla. All’inizio del secolo scorso, c’era stato un romanziere francese che aveva giĂ utilizzato questo espediente. Quel romanziere era Marcel Proust, una delle colonne portanti della letteratura mondiale del Novecento, la cui opera piĂą famosa è certamente Alla ricerca del tempo perduto, una saga in sette libri, pubblicati tra il 1913 ed il 1927. 🔗 Leggi su Puntomagazine.it
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“Sapore di mare”: Soranno e de Chirico tra cucina e memoria
Ecco il sapore autentico della tradizione! Profumi che riportano alla memoria le domeniche in famiglia, sapori che raccontano storie di campagna, di vigne e di convivialità . Ogni piatto è un viaggio nella cucina toscana più vera, fatta di ricette di una volta e in - facebook.com Vai su Facebook
“Sapore di mare”: Soranno e de Chirico tra cucina e memoria - In uscita un libro nato dal dialogo tra il “culinary ambassador” di Langosteria e il regista e sceneggiatore, che sul filo della memoria racconta una vita dedicata al regalare emozioni attraverso i pi ... Da msn.com
Il sapore della memoria, tutto sulla neurogastronomia - La Memoria è il processo di codifica, immagazzinamento, consolidamento e recupero di informazioni ed esperienze derivate dall’ambiente e dall’attività di pensiero. Secondo ansa.it