Ghali attacca i colleghi che non si sono mai esposti riguardo a Gaza | Sostenete il genocidio
Ieri, durante lo sciopero nazionale per Gaza e per la Global Sumud Flotilla, Ghali ha pubblicato un lungo post, in cui si scaglia contro i rapper che non hanno mai parlato della Palestina, accusandoli, scegliendo il silenzio, di aver tradito l’essenza del genere musicale, nato anche per dare voce agli oppressi e alle minoranze. GiĂ a Sanremo 2023, l’artista aveva invocato lo “stop al genocidio”, scatenando diverse polemiche. Ora è tornato sull’argomento in modo ancora piĂą diretto: «Il rap è morto, non siete rapper. Usate mille parole per riempire le strofe ma non dite nulla sulla Palestina». I “tre gruppi” di rapper secondo Ghali. 🔗 Leggi su Metropolitanmagazine.it
© Metropolitanmagazine.it - Ghali attacca i colleghi che non si sono mai esposti riguardo a Gaza: «Sostenete il genocidio»
In questa notizia si parla di: ghali - attacca
Ghali attacca la scena rap italiana accusando i colleghi di silenzio sulla questione palestinese. Le sue parole di fuoco #Ghali #FreeGaza #Palestina #PalestinaLibera - X Vai su X
“Mettiteve scuorn”. Parole durissime di Ghali nei confronti dei colleghi rimasti in silenzio nelle ultime settimane. Gli fa eco Clementino, con queste parole ? - facebook.com Vai su Facebook
Ghali attacca i rapper silenziosi su Gaza: «Il rap è morto, chi tace sulla Palestina è complice del genocidio» - Due milioni di persone sono scese in piazza, il 3 ottobre, per lo sciopero indetto dai sindacati contro il blocco della Flotilla. Lo riporta msn.com
Ghali contro i rapper che non parlano di Palestina: «Sosteneteper il genocidio» - L'artista milanese ha attaccato tutti i colleghi che non si sono mai espressi sul conflitto a Gaza: «Il rap è ufficialmente morto. Come scrive rollingstone.it