Paolo Strippoli | Non sono un regista horror | voglio raccontare storie che piacciono alla gente Reprimere il dolore è sbagliato | la sofferenza è sgradevole ma è ciò che ci rende completi
Ne La valle dei sorrisi, il suo nuovo (bellissimo) film, il regista riflette su quanto il dolore sia necessario a renderci umani anche se in questa intervista ammette che, se potesse liberarsene, non ci penserebbe due volte. 🔗 Leggi su Vanityfair.it
© Vanityfair.it - Paolo Strippoli: «Non sono un regista horror: voglio raccontare storie che piacciono alla gente. Reprimere il dolore è sbagliato: la sofferenza è sgradevole, ma è ciò che ci rende completi»
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Venezia 82: La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli fuori concorso
Un po’ di Stephen King e un po’ di Stranger Things ne “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli. L’orrore si insinua lentamente nella realtà, trasformando una relazione ambigua e salvifica in un percorso di rinascita e perdizione Di Antonella Lattanzi - facebook.com Vai su Facebook
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Il regista Paolo Strippoli: «Avrei voluto più attenzione sul ruolo del judo nel mio film 'La Valle dei Sorrisi'. Il prossimo? Non sarà horror» - Con il suo nuovo film "La Valle dei Sorrisi" è stata la sua prima volta alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Lo riporta msn.com