Alle sfilate di Milano timore e sentimento

La notizia è arrivata come una frustata, nel pomeriggio che sembrava già quieto: la sfilata più bella di Milano – perdonate l’immodestia del giudizio, ma lo firmo – è stata Fendi. E proprio mentre metabolizzavamo trafori floreali, Peekaboo con sorprese e un colore finalmente pensante, ecco l’ultimo colpo di coda: Silvia Venturini Fendi si è dimessa, non sappiamo quanto spontaneamente, da direttrice artistica della maison che porta il suo cognome. Anzi: lascia la direzione creativa e sarà Presidente Onoraria. Il successore? «A tempo debito». Ce lo dice LVMH, non la sibilla di Cuma. È il linguaggio della finanza, con la sua cortesia d’acciaio. 🔗 Leggi su Amica.it

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“Sciuraglam sono io. Ho visto più Hermés su un tram a Milano che alle sfilate, fanno la spesa con gioielli quanto un anno di affitto”: parla Angelo Petrocelli, medico di Matera

Morto Giorgio Armani, il Re indiscusso della moda. Le sfilate "saltate" a giugno, il malessere nei giorni scorsi, il "testamento" sui social: «Spero di lasciare un segno». Lunedì lutto cittadino a Milano

Morto Giorgio Armani, l'abbraccio del mondo al signore della moda. Le sfilate "saltate" a giugno, il malessere, il "testamento" sui social: «Spero di lasciare un segno». Lunedì lutto cittadino a Milano

Alle sfilate di Milano, sentimento e timore - Il risultato è un sentimento doppio: malinconia (per ciò che crediamo “nostro”) e una rabbia lucida, senza urla, da editorialista con il collo dell’impermeabile sollevato. Secondo amica.it

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