Manfredi Catella e la corruzione che non c’era | Nessuna prova di accordi illeciti

Milano – Non c’è alcuna corruzione che si possa contestare a Manfredi Catella, Ceo di Coima. Gli atti della maxi indagine sull’urbanistica non hanno fatto emergere la sussistenza di alcun accordo in questo senso tra Catella, finito ai domiciliari e poi liberato dai giudici del Riesame e l’architetto componente della commissione paesaggio Alessandro Scandurra. Un decisione con motivazione fotocopia e tutto sommato attesa, semplicemente perchĂ© se non c’è il corruttore non ci può essere il corrotto. Una iniziativa altrettanto fotocopia è giĂ  stata annunciata dalla procura, cioè il ricorso alla Cassazione che, in teoria, dovrebbe essere assorbito da quello presentato da Scandurra per il medesimo motivo corrotto-corruttore. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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