Giornaliste sportive Serve la rivoluzione

‘Non chiamateci quote rosa’. Il titolo dell’ultimo libro di Valentina Cristiani (Pathos Edizioni), giornalista bolognese, ben riassume sfide e difficoltà aggiuntive per le donne che con passione e convinzione parlano di sport. Cristiani, quali ostacoli ha dovuto affrontare nella sua carriera? "Agli inizi, circa 20-25 anni fa, poco prima di prendere il tesserino da giornalista pubblicista, mi sono sentita spesso dire da calciatori e allenatori: “Per essere una donna, te ne intendi di calcio”. Un commento che nascondeva un pregiudizio profondo. Non mi sono mai fatta intimidire. Qualche anno dopo, da allenatrice abilitata fino alla categoria Juniores, ho dovuto affrontare un “collega allenatore” che, nonostante le mie qualifiche, non perdeva occasione per mostrare il suo disappunto. 🔗 Leggi su Sport.quotidiano.net

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“Le giornaliste sportive italiane sono al limite. A volte sono volgari”: la conduttrice svizzera critica gli outfit delle colleghe

Annapia Panassidi una delle giornaliste sportive più in gamba tra le note colleghe dei vari network. Anni di lavoro insieme e il piacere che Sport Italia l’abbia scelta come conduttrice. Una figlia adottata. Ad Maiora. Sandro Gaglio Vai su Facebook

Scienziate, giornaliste e partigiane: la rivoluzione di essere donne; Media, Donne, Sport: Uisp e Giulia-giornaliste per una rivoluzione culturale; Le donne nel giornalismo sportivo e la rivoluzione delle news.

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