Chatbot sotto indagine per disinformazione ma il vero problema è il bias di conferma

Magari avete letto da qualche parte titoli che dicono che l’AI è sotto processo perchĂ© imbottisce i giovani di fake news. Il che non è vero, a mio parere, a meno non se si considerano solo i dati senza ragionarci su un tema molto delicato. Vado comunque subito alla notizia. La Federal Trade Commission ha aperto un’inchiesta su sette colossi dell’intelligenza artificiale (Google, Meta, OpenAI, Character.AI, xAI, Anthropic e Snap) per capire come testano i loro chatbot, come controllano i rischi di disinformazione e come proteggono bambini e adolescenti che li usano come confidente digitale. Attenzione (dettaglio non marginale) è un “test live” fatto dall’FTC, non sono sessioni provocatorie o Deep Research con prompt estremi: l’agenzia ha chiesto alle aziende report dettagliati, metriche, policy interne, spiegazioni su come misurano e mitigano i rischi. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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