La bonifica della discarica abusiva Dalla Regione arrivano 2,1 milioni
Via libera della giunta di Regione Lombardia al finanziamento di 2.139.000 euro per l’intervento di bonifica e la messa in sicurezza dell’area di via Solferino a Pogliano Milanese. La discarica abusiva era stata scoperta nel 2018 nell’ambito di una vasta indagine che aveva portato al sequestro di due capannoni e un terreno e alla denuncia dei responsabili. Da allora l’area di via Solferino, dove ci sono due capannoni e un terreno, rappresenta un pericolo per l’ambiente e la salute dei residenti in quando sorge accanto alle abitazioni. "Con lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro Regione Lombardia mette fine a una situazione di degrado che durava da troppo tempo. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - La bonifica della discarica abusiva. Dalla Regione arrivano 2,1 milioni
In questa notizia si parla di: bonifica - discarica
Discarica in fiamme nel Napoletano: la bonifica era prevista a breve
Rebibbia, partita la bonifica della discarica abusiva sulle sponde del fiume Aniene
Sono state avviate le attività di bonifica su una discarica a cielo aperto di pneumatici nel Parco Terra delle Gravine, in un territorio a cavallo tra Massafra e Mottola. Vai su Facebook
ASM bonifica l’area nei pressi di Casapenta utilizzata come discarica abusiva - X Vai su X
La bonifica della discarica abusiva. Dalla Regione arrivano 2,1 milioni; Fossalta di Piave, dopo 7 anni la bonifica della discarica abusiva è ancora bloccata; Fossalta di Piave ancora alle prese con la discarica abusiva di Via delle Industrie: sette anni dopo il sequestro il sito resta senza bonifica.
La bonifica della discarica abusiva. Dalla Regione arrivano 2,1 milioni - Pogliano Milanese, maxi stanziamento per ripulire l’area di via Solferino sotto sequestro da sette anni. Lo riporta msn.com
Fossalta di Piave, dopo 7 anni la bonifica della discarica abusiva è ancora bloccata - Interrogazione del Pd alla regione per chiedere chiarimenti: «Manca una convenzione, l'impegno è troppo gravoso per il comune di Fossalta». Riporta veneziatoday.it