Strategie territoriali in Appennino | Lo spopolamento non è irreversibile
Reggio Emilia, 8 settembre 2025 – Le montagne italiane raccontate attraverso l’illustrazione delle dinamiche socioeconomiche che le caratterizzano e le strategie territoriali che le attraversano. Se ne parlerĂ oggi, alle 18, a Castelnovo Monti, in municipio, nella sala del consiglio comunale, alla presentazione del “Rapporto Montagne Italia 2025”, a cura di Uncem (Unione Nazionale dei Comuni, ComunitĂ ed Enti montani). Il Rapporto, incentrato sulle green community e le nuove sfide dei territori, nasce nell’ambito del progetto “Italiae” del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della presidenza del consiglio dei ministri, attuato dall’Uncem, per descrivere come si manifesta la contemporaneitĂ nelle montagne italiane tra criticitĂ , opportunitĂ e nuovo protagonismo. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - Strategie territoriali in Appennino: “Lo spopolamento non è irreversibile”
In questa notizia si parla di: strategie - territoriali
Aree interne: oltre 80 milioni per le strategie territoriali integrate
Strategie territoriali, un project manager e tre professionisti lavoreranno all’attuazione dei progetti Vai su X
AREE INTERNE: OLTRE 80 MILIONI PER STRATEGIE TERRITORIALI INTEGRATE Sei aree interne toscane beneficeranno di fondi europei per progetti di mobilità , servizi digitali e valorizzazione culturale nell’ambito dell’obiettivo «Europa più vicina ai cittadin Vai su Facebook
Strategie territoriali in Appennino: “Lo spopolamento non è irreversibile”; Aree interne: oltre 80 milioni per le strategie territoriali integrate; Montagna, continuare a investire per contrastare lo spopolamento e generare nuovi processi di sviluppo sostenibile.
Rapporto montagne, Castelli lancia l'Appennino centrale - Presentato oggi a Roma all'Università Mercatorum il "Rapporto montagne Italia 2025", il documento più ... Riporta ansa.it
Alla ricerca di strategie contro lo spopolamento delle aree interne - Al centro, le politiche governative e territoriali per contrastare lo spopolamento. Come scrive rainews.it