L’addio a Re Giorgio In coda seimila persone tra famiglie e giovani | Siamo orgogliosi di te
Un omaggio al creativo, all’artista. All’uomo. Il popolo di Re Giorgio si è messo in moto sin dalle prime ore del mattino, oltre seimila le persone che hanno voluto rendergli omaggio nella prima giornata di apertura della camera ardente, allestita nell’Armani Teatro di via Bergognone. E oggi si replica, sino alle 18. Un addio sobrio e solenne. Lanterne, fiori bianchi e tantissima commozione. Una folla di semplici cittadini (e anche diversi turisti stranieri) trasversale, anagraficamente. Molti giovani, sotto i 30 anni. "Ha uno stile riconoscibile ed eterno anche per me", racconta Nicolas, studente della Iulm, in coda dalle 7 del mattino in via Bergognone, con la fidanzata. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Addio a Giorgio Fischer, pioniere della chirurgia estetica e inventore della liposuzione
Addio a Giorgio Armani, alla camera ardente il compagno Leo Dell'Orco e tanti vip, tra cui Elkann con la moglie Lavinia Borromeo, il sindaco di Milano Sala , Gabriele Albertini, Beppe Fiorello, Salvatores, Tornatore e anche la sciarpa dell'Olimpia Basket, squa Vai su X
La città di Milano dice addio al re della moda Giorgio Armani morto il 4 settembre all'età di 91 anni. La camera ardente è stata allestita all'Armani Teatro, sede di tante sfilate. Accesso privilegiato per i dipendenti, come ha disposto lo stilista. I funerali si terranno Vai su Facebook
Milano in silenzio per Giorgio Armani seimila persone in fila per l’ultimo saluto al Re | l’addio dei vip.
Milano saluta Giorgio Armani: oltre seimila persone in coda per l’ultimo saluto al Re degli stilisti - Oltre seimila persone hanno reso un silenzioso omaggio a Giorgio Armani, mettendosi disciplinatamente in coda per l’ultimo saluto al grande stilista nella ... Riporta gds.it
Milano in coda per Giorgio Armani, tra lacrime e lanterne - Composta e rigorosa, come sarebbe piaciuto a lui, ma anche molto commossa, Milano oggi si è messa in coda davanti all'Armani/Teatro per l'addio all'uomo simbolo del made in Italy. Come scrive ansa.it