Paolo Brosio | Fede mi disse | allontanati dall’auto bomba ma non troppo
Quando il giovane Paolo Brosio approdò a Milano era come un panetto di Das. Informe. Per farlo diventare un eccellente giornalista aveva bisogno di qualcuno che lo «modellasse». La creta c’era, ma per dargli forma e anima era necessario un bravo «scultore». Il meglio in questo senso si chiamava Emilio Fede: il top del giornalismo catodico. Il mezzobusto che tutti sognavano di imitare. Ma che è rimasto inarrivabile. Nel bene e pure nel male. Un fuoriclasse che per oltre mezzo secolo ha bucato il piccolo schermo con la grandezza del suo ego e la padronanza del mezzo televisivo. Paolo, il «tuo» direttore se n’è andato per sempre. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Olimpiadi del cuore, Paolo Brosio presenta la nuova edizione
Paolo Brosio: "Fede mi cazziava perché mi voleva bene"
Paolo Brosio: "Emilio Fede è stato come un padre. Anche i grandi uomini sbagliano, lui è stato il peggior nemico di se stesso" Vai su X
Radio1 Rai. . Nella lunga carriera di #EmilioFede, scomparso oggi a 94 anni, divennero storici i collegamenti con Paolo Brosio, ai tempi di Tangentopoli. Nell’estratto del programma Blob qualche frammento del Tg4 di allora, di cui Fede fu direttore dal ’92 al Vai su Facebook
Paolo Brosio: “Emilio Fede per me era un papà , si è rovinato con le sue mani”; Paolo Brosio: Fede mi disse: allontanati dall’auto bomba, ma non troppo...; Brosio e il Tg con Fede: “Le sue urla a fin di bene e quando mi tirò dietro la macchina da scrivere”.
Emilio Fede morto, Paolo Brosio: «Quando gli dissi che avevo firmato per la Rai e Fabio Fazio, mi lanciò una macchina da scrivere in testa» - Mi trattava male, mi cazziava, è vero, ma lo faceva perché mi voleva bene. Come scrive leggo.it
“Emilio Fede mi trattava male perché mi voleva bene. Quando gli dissi che avevo firmato con la Rai mi tirò dietro una macchina da scrivere”: il ricordo di Paolo Brosio - Il giornalista ricorda con commozione il suo ex direttore: "Rapporto di amore e odio, ma era professionalmente innamorato di me" ... Riporta ilfattoquotidiano.it
