Non era un paese per vecchi
Primavera a marzo era entrata, era entrata a Milano, ne avvertivi il tepore e tra il fumo e il cielo lontano ne avvertivi la gioia Così si apre il pezzo scritto e interpretato dal gruppo veronese Z.P.M., in memoria di Sergio Ramelli, morto il 29 aprile 1975. Io però questo non lo so ancora, la sera di sabato 28 aprile 2001. All’epoca vivo a Milano, in zona CittĂ Studi, e raramente mi fermo lì nei week end. GiĂ , perchĂ© a Milano, nel 2001, i motivi di svago sono parecchi anche durante la settimana: cinema, teatro, mostre, concerti al Tunnel, al Rainbow, al Binario Zero, al Transilvania, ai Magazzini Generali, al Rolling Stone, al Ciak, alle Scimmie. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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Non è un Paese per vecchi: Javier Bardem non aveva la parrucca! E spaventava tutti; Josh Brolin non era per niente convinto di Non è un Paese per vecchi; Garlasco, il paese e quei vecchi sospetti: «Abbiamo un assassino libero? Dopo 18 anni troveranno poco».
Questa è la squadra di un Paese per vecchi - il Giornale - Quello era Camoranesi, non questo che non riesce a fare un passaggio di due metri. Segnala ilgiornale.it
Un paese di vecchi che rimira le meravigliose sorti del suo passato - Diciamolo, un paese di vecchi che trascorre il suo tempo a rimirare le meravigliose sorti e progressive del suo passato. huffingtonpost.it scrive