Gruppo Facebook ' Mia moglie' | Non è goliardia è violenza e anche reato
"Mia moglie", si chiamava, il passato è d'obbligo, poiché è stato chiuso, il gruppo Facebook dove gli stessi mariti, compagni e fidanzati condividevano foto delle proprie partner, anche intime. “Quello che emerge non è 'goliardia', né 'leggerezza': è violenza maschile agita nello spazio digitale”. 🔗 Leggi su Bolognatoday.it
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“Mia moglie”, il gruppo Facebook dove 32.000 persone si scambiavano e commentavano immagini non consensuali delle proprie mogli e compagne, era solo la punta dell’iceberg. In qualche modo lo sapevamo già, ma ieri ne abbiamo avuto la riprova. Si sco Vai su Facebook
La politica sta ignorando il caso del gruppo Facebook “Mia moglie”. Finora la notizia non ha avuto risalto tra i partiti ed è stata commentata quasi soltanto da esponenti già attive nel contrasto della violenza contro le donne. Vai su X
La politica sta ignorando il caso del gruppo Facebook “Mia moglie”; Chiudere il gruppo Facebook “Mia moglie” è stato il primo passo, ora si indaga sui responsabili; Gruppo Facebook 'Mia moglie': Non è goliardia, è violenza e anche reato.
Il gruppo Facebook “Mia moglie”, dove 32mila uomini condividevano immagini intime delle partner, è stato chiuso, ma chi è vittima di queste violenze come si può difendere? - Il caso ha riacceso i riflettori sul fenomeno dei canali online dove gli uomini condividono e commentano le foto di compagne o amiche. Secondo wired.it
“Mia moglie”: migliaia di immagini rubate su Facebook, indagine in corso e testimonianze choc - Oltre 32mila iscritti nel gruppo Facebook “Mia Moglie”: chiuso dopo le denunce. Segnala notizie.it