La video-propaganda d’Israele lanciata su YouTube | ecco le pubblicità che mostrano il cibo nei mercati di Gaza
Carestia, bombe su soccorsi e giornalisti, sostegno ai coloni violenti: a quasi due anni dall’inizio dell’operazione militare di Israele a Gaza, le azioni dello stato ebraico contro la popolazione palestinese inerme hanno fatto crollare il sostegno dell’opinione pubblica internazionale a Tel Aviv. Le immagini in arrivo dalla Striscia hanno ormai ampiamente superato il “ diritto all’autodifesa ” invocato da Israele e dai suoi sostenitori nei mesi seguiti all’attacco di Hamas del 7 ottobre. Così, per cercare di risollevare la propria immagine, lo Stato ebraico punta tutto sulla propaganda. E dopo i link sponsorizzati su Google per attaccare la relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, e la decisione di pagare influencer per mostrare “cibo, acqua e opportunità ” che a loro dire abbonderebbero nella Striscia di Gaza, l’ufficio comunicazione del governo israeliano ( Lapam ), come scrive Repubblica, ha pagato circa 300 inserzioni pubblicitarie da far comparire prima e durante i video su Youtube e nelle quali si sostiene che il racconto della fame nella Striscia è pura falsitĂ . 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Israele non vuole che il mondo veda l’eccidio, per questo uccide i giornalisti palestinesi e paga "influencer" che si prostituiscono alla più bieca propaganda. I telespettatori italiani meritano un giornalismo etico/coraggioso, che smascheri la propaganda a favor Vai su X
Un'operazione di propaganda orchestrata dal governo di Israele ha condotto 10 influencer a Gaza per documentare che non c'è carestia. Un abominevole tour social della fame Vai su Facebook
