Il lavoro nella ristorazione all’estero non è come lo raccontano In Italia? Serve più aiuto dallo Stato

"All'estero per gli chef la situazione non è così bella come raccontano". A Fanpage.it parla Fabio Riccardo, imprenditore toscano di 44 anni e ristoratore che ci ha contattati per una replica dopo aver letto l'intervista allo chef Marinelli, tornato di recente in Italia. E sugli stipendi bassi spiega: "Un dipendente che prende 1600 euro con tasse e contributi a noi costa molto di più. Lo Stato dovrebbe venirci incontro". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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Il report Arpal con gli annunci di lavoro: i settori turismo e ristorazione sempre in cima

Turismo e ristorazione spingono il lavoro in Italia con 342.000 assunzioni

Il lavoro in nero nella ristorazione. L’indagine di RestWorld - L’agenzia torinese impegnata nel campo della valorizzazione delle risorse umane per la ristorazione pubblica un’indagine sul lavoro irregolare nel settore. Segnala gamberorosso.it

Ristorazione, ricerche di lavoro nel settore cresciute del 101% da ... - Nel dettaglio, – si legge nell'analisi – il 55% di chi sta cercando lavoro nella ristorazione è un uomo, è diplomato (lo è almeno il 75% del campione, con l'11% del totale che ha anche una ... Scrive ilmessaggero.it

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